All’interno del mondo produttivo, emerge sempre più spesso il tema del bilancio di sostenibilità: uno strumento che permette di misurare, divulgare e soprattutto pianificare l’impegno delle aziende a ridurre il proprio impatto ecologico, economico e sociale. I motivi per cui acquisisce sempre più importanza sono numerosi. Scopriamoli, dopo avere definito in modo più preciso di che cosa si tratta.
Bilancio di sostenibilità: una definizione
In estrema sintesi il bilancio di sostenibilità è uno strumento di misurazione e comunicazione che valuta l’impatto dell’attività aziendale sull’ambiente, la società e l’economia del territorio in cui opera. Il bilancio di sostenibilità ha quindi lo scopo di rendere conto agli stakeholder interni ed esterni delle performance e degli obiettivi di sostenibilità dell’organizzazione, nonché di promuovere la trasparenza e la responsabilità. Anche se il termine bilancio può trarre in inganno, si tratta in realtà di un report di respiro più ampio, in cui nella maggior parte dei casi gli obiettivi rivestono un ruolo più importante dei risultati.
Perché il bilancio di sostenibilità è sempre più importante?
Vi sono diverse ragioni. Prima di tutto, perché in alcuni contesti già oggi è un obbligo normativo ma, per ragioni di mercato, di indotto e di opportunità, il bisogno delle aziende di redarlo sta aumentando. Vediamo in dettaglio, quindi, quali sono i principali motivi per cui, anche le aziende prive di obblighi specifici, possono trarre vantaggio dalla sua stesura.
Immagine aziendale e awareness
Una delle principali opportunità offerte dalla stesura di un bilancio di sostenibilità è senza dubbio il ritorno di immagine. Il consumatore / cliente oggi è sempre più attento alle tematiche di sostenibilità e, in molti casi, propenso a decidere anche in base all’impegno delle aziende su questo argomento. Secondo questo report di Deloitte, per esempio, già nel 2020 il 40% dei consumatori identificava la sostenibilità come un driver di scelta per i propri consumi.
Ritorno economico indiretto
Misurare la propria sostenibilità significa, per un’azienda produttiva in particolare, identificare anche sprechi e inefficienze, sia in termini di materiali, sia energetici. Ridurli non significa solo abbattere scarti e emissioni, ma anche rivedere la propria economia in un’ottica di risparmio ed efficienza.
Accesso a maggiori opportunità
Asseverare la propria sostenibilità con un documento ufficiale significa, per le aziende, disporre anche di un accesso a un maggior numero di opportunità di business. Sono sempre più numerosi, infatti, i bandi di gara e di appalto in cui il rating di sostenibilità è considerato un criterio premiante. Citiamo, per esempio, il Gruppo Acea, per il quale lo è già dal 2021, ma anche il nuovo codice appalti: il Ministero per lo Sviluppo Economico, infatti, ha già identificato i Criteri Ambientali Minimi per 18 categorie di forniture.
Soddisfare un requisito di fatto di alcune filiere
Al di là dei contesti sopra citati, che realisticamente diventeranno sempre più numerosi, non bisogna dimenticare che il poter dichiarare la propria sostenibilità è già un obbligo di fatto in alcune filiere, come quelle legate al lusso, alla produzione tessile, al settore cartario e a molti rami della produzione alimentare. In questi casi la creazione di un report non finanziario permette di superare lo sbarramento iniziale in modo semplice ed efficace.
Prepararsi agli adempimenti futuri
Infine, il report di sostenibilità, o corporate sustainability reporting è stato riconosciuto dall’Unione Europea come un adempimento normativo obbligatorio, con una roadmap che ne prevede l’adesione per una percentuale sempre maggiore di imprese, a partire dal 2024 per arrivare a una più ampia diffusione nel 2028. Pianificare già da oggi questa attività significa aggiungere a tutti i vantaggi suddetti anche un’adeguata preparazione a questo cambiamento.
Gli strumenti di SAP per la misurazione della sostenibilità
Il mondo digitale, e SAP in prima linea, si impegna ad offrire soluzioni in grado di rispondere a questi nuovi bisogni e obiettivi delle aziende. Gli strumenti di SAP per la misurazione della sostenibilità sono progettati per aiutare le aziende a gestire l’impronta ecologica, ridurre gli sprechi di materiali e diventare socialmente responsabili. Tra questi strumenti troviamo, per esempio:
– SAP Sustainability Control Tower. Soluzione basata su cloud che consente di monitorare e segnalare i dati ambientali, sociali e di governance (ESG) in modo integrato e trasparente.
– SAP Cloud for Sustainable Enterprises. Suite di soluzioni complete per la sostenibilità basate su cloud che coprono diversi aspetti della sostenibilità, come l’azione per il clima, l’economia circolare e la responsabilità sociale.
– SAP Responsible Design and Production. Soluzione che supporta la progettazione e la produzione di prodotti sostenibili, tenendo conto del ciclo di vita, dei materiali, dell’energia e delle emissioni.
L’importanza del bilancio di sostenibilità
Il bilancio di sostenibilità è quindi diventato uno strumento basilare di competitività per le aziende di ogni settore perché riflette l’evoluzione delle aspettative dei consumatori, degli investitori e delle parti interessate. Le aziende che adottano il bilancio di sostenibilità dimostrano il loro impegno non solo nella gestione degli impatti sociali e ambientali, ma sono in grado di generare fiducia negli stakeholder coinvolti e incrementare la propria reputazione nel rispettivo mercato di appartenenza. Questo documento, inoltre, fornisce informazioni utili per identificare eventuali opportunità di miglioramento, offre un quadro della gestione del rischio e sui processi di innovazione già attivi. Le aziende che integrano la sostenibilità nella loro strategia di business possono quindi ottenere reali vantaggi competitivi, accedere a nuovi mercati e attrarre nuovi talenti.
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